Blocchi oleodinamici


I blocchi oleodinamici sono la soluzione ideale per ottimizzare gli spazi nel controllo dell’energia idraulica. In CAMI Solution progettiamo blocchi da integrare in circuiti di qualsiasi dimensione e complessità in modo compatto e personalizzato.
Soddisfiamo l’esigenza del cliente realizzando prodotti di qualsiasi misura che perseguono l’efficienza fluidodinamica, rispettano i requisiti di peso e hanno un posizionamento compatibile al layout della macchina.
APPLICAZIONI
Forniamo blocchi oleodinamici per svariate applicazioni.
Generatori eolici
Impianti estrazione mineraria
Perforatrici / Industria petrolifera
Tecnologia scenica
Tecnologia dell’intrattenimento, giostre
Tecnologia di simulazione
Pressofusione
Acciaierie e forge
Siderurgia
Estrusione alluminio
Cesoie
Segatrici
Punzonatrici/taglierine
Curvatubi
Torni/centri di lavoro
Rettifiche
Macchine per il marmo
Gru marine, argani, navi
Macchine e calzature
Macchine per pellame
Macchine iniezione plastica
Macchine soffiaggio plastica
Macchine per polistirolo
Presse per gomma
Presse per ceramica
Presse piegatrici convenzionali
Presse piegatrici sincronizzate
Presse convenzionali/stampaggio
Transfer/Linee Transfer
Compattatori rifiuti
Impianti di riciclaggio
Sollevatori
Macchine confezionatrici
Macchine per cimatura e finissaggio
Banchi di collaudo
COSA SONO i blocchi oleodinamici
I blocchi oleodinamici, chiamati anche manifold o masselli, sono dei collettori idraulici, o anche dei circuiti oleodinamici che regolano il flusso del fluido in un sistema idraulico.
Il blocco oleodinamico in un impianto può essere paragonato ad un quadro elettrico in un circuito elettrico, perché permette di regolare il flusso del fluido tra pompe e attuatori ed altri componenti del sistema oleodinamico. Può essere considerato come una unità logica del sistema che permette il controllo o il movimento di una specifica parte dell’impianto o della macchina.
COM'È FATTO UN BLOCCO OLEODINAMICO?
Esteticamente un blocco oleodinamico è individuabile in un impianto oleodinamico perché ha la forma di un parallelepipedo e può essere di varie dimensioni e materiali in base alla funzione che deve svolgere.
La scelta del materiale con cui sono costruiti i blocchi oleodinamici possono variare in base alle pressioni in gioco. Acciaio e ghisa sono impiegati per costruire blocchi oleodinamici adatti alle alte pressioni ed alle pressioni pulsanti. Mentre l’alluminio è utilizzato comunemente per circuiti in bassa pressione (ad esempio circuiti di filtrazione e raffreddamento dell’olio o blocchi di scarico).
Il blocco prende forma dalla progettazione del sistema e quindi, partendo da uno schema idraulico, e viene integrato con il montaggio di valvole idrauliche assortite e collegate tra loro, ed è proprio la combinazione di queste valvole che permette il controllo a volte anche molto complesso dell’intero sistema.
Sul blocco oleodinamico possono essere montante valvole cetop, a cartuccia, elementi logici e una serie di accessori oleodinamici come pressostati, accumulatori di pressione, manometri, trasduttori di pressione e/o temperatura.
a cosa serve
L’utilizzo dei blocchi oleodinamici ha preso sempre più piede negli ultimi anni perché offre indubbiamente numerosi vantaggi applicativi nella progettazione e costruzione di un impianto oleodinamico.
In particolare i principali sono:
- riduzione dello spazio
- riduzione errori circuitazione
- riduzione trafilamenti olio
L’ottimizzazione degli spazi è un tema molto importante nella progettazione di un impianto perché spesso l’impianto deve essere posizionato in spazi già predefiniti ed è necessario adattare tutta la progettazione alla location in ambiente applicativo.
L’utilizzo del blocco oleodinamico permette di ottimizzare gli spazi con una effettiva riduzione importante dell’ingombro perché, concentrando all’interno tutte le vie di comunicazioni, evita l’uso di molti tubi e raccordi che richiederebbero molto più spazio.
Il vantaggio relativo alla riduzione degli errori di circuitazione è interno all’azienda costruttrice dell’impianto oleodinamico, ma in realtà si ripercuote sicuramente anche nei tempi di messa in opera dell’impianto e di conseguenza anche nei costi di realizzazione.
Infatti il vantaggio offerto dai blocchi oleodinamici è la riduzione del rischio d’errore nella progettazione del circuito e di tutte le conseguenze che questo comporterebbe: immaginando un impianto dove vengono utilizzati tubi, raccordi, flange per la connessione dei vari filtri, valvole, attuatori, sensori, è chiaro quanto sia elevato il rischio che qualche componente possa essere montato erroneamente.
Infine proprio quelle connessioni e raccordature sono, in un impianto oleodinamico, gli elementi maggiormente soggetti a perdite, e quindi l’utilizzo del blocco oleodinamico riduce moltissimo il rischio di perdite e trafilamenti d’olio nell’ambiente, con una maggiore salvaguardia della funzionalità del sistema ma anche del rischio inquinamento, sia per ragioni pratiche che in linea con le politiche “Green”.
tipologie
Blocchi a disegno
Blocchi modulari